Tra le numerose attrazioni presenti nella città di Praga, il Ponte Carlo sulla Moldava è sicuramente una meta imperdibile!
Frequentato da praghesi, artisti di strada, turisti e venditori di souvenir, è il più antico ed importante ponte della città.
Oltre a possedere un elevato valore storico, il Ponte Carlo è anche il perfetto collegamento tra la Città Vecchia (Staré Město) della capitale della Repubblica Ceca e il quartiere di Malà Strana.
🎫 Biglietti d’ingresso e tour della zona
Indice:
- 1 Un po’ di storia
- 2 Incluso nella Praga Card
- 3 Santi e Leggende
- 4 Come arrivare
- 5 Tour e biglietti
- 6 Mappa: cosa vedere nelle vicinanze
- 6.1 Museo Smetana, Praga Novotného lávka 201/1, Staré Město, 110 00 Praha-Praha 1, Czechia
- 6.2 Museo Franz Kafka, Praga Cihelná 635/2b, 118 00 Praha 1-Malá Strana, Czechia
- 6.3 Isola di Kampa, Praga Kampa Island, 118 00 Prague-Prague 1, Czechia
- 6.4 Cimitero Ebraico, Praga Široká, Staré Město, 110 00 Praha-Praha 1, Czechia
Un po’ di storia
Il Ponte Carlo di Praga venne eretto nel 1357 per il volere del monarca Carlo IV.
Il re incaricò l’architetto Petr Parler di progettare quello che anticamente veniva conosciuto come il Ponte di Pietra. Il Karluv Most (questo il suo nome originale) venne completato nel 1402.
L’architetto Parler è molto famoso in città perché è stato autore di altri due celebri monumenti della capitale della Repubblica Ceca, la Cattedrale di San Vito ed il Castello di Praga.
Quali sono le misure del Ponte Carlo?
Il Karluv Most è
- lungo 515,76 metri
- largo 9,5 metri
Inoltre, poggia su 16 arcate che misurano tra i 16 e i 24 metri circa, e possiede due torri alle estremità, una sul lato di Malà Strana, una sul lato di Staré Město.
Al Ponte Carlo sono legati miti e leggende, a lungo studiati da appassionati di esoterismo ed alchimia.
Si consideri, per esempio, il fatto che la prima pietra sia stata posata dal re Carlo IV alle 5.31 del 9 luglio 1357.
Questi numeri non sono casuali! Se si scrivono nell’ordine anno, giorno, mese, ora, si ottiene una scala prima crescente e, dopo il numero 9, decrescente. 1 3 5 7 9 7 5 3 1
Tale alchimia matematica sarebbe legata a precisi significati esoterici.
Nel 1723, al ponte fu apportata un’interessante aggiunta.
Vennero infatti installate le lanterne ad olio che ancora oggi rappresentano il suo principale mezzo di illuminazione.
Le lanterne rendono l’atmosfera del Ponte Carlo ancora più magica e misteriosa, da vivere appieno durante le serate ricche di foschia e nebbia.
⭐⭐⭐⭐⭐
Incluso nella Praga Card
La Praga Card comprende questa e tante altre attrazioni.
È utile sapere che l’accesso alle auto sul ponte non è consentito fin dal 1965, mentre il servizio pubblico di Bus e Tram venne concesso fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Santi e Leggende
Come accennato, il Ponte Carlo è legato a numerose storie, miti e leggende nelle quali si intrecciano finzione e realtà.
Inoltre, il monumento è strettamente connesso ad alcune figure storiche e religiose, dei Santi che vengono venerati al pari delle divinità.
Non a caso, lateralmente sui bordi del ponte si trovano ben 30 statue di origine barocca, realizzate molto probabilmente nel XVII secolo.
Tuttavia, le statue presenti sono solo delle copie: le originali sono attualmente conservate al Lapidarium del Museo Nazionale della città ceca.
Tra i vari personaggi rappresentati dalle statue non possiamo non menzionare San Giuseppe con Gesù, San Cristoforo, San Giovanni Battista, Sant’Anna, La Pietà, Sant’Ivo e San Venceslao.
Il più importante della lista rimane comunque San Giovanni Nepomuceno.
Come mai? Ebbene, intorno a tale figura storica ruota un’interessante leggenda, tra le più affascinanti in merito al Ponte Carlo.
San Giovanni Nepomuceno era il vicario dell’Arcidiocesi di Praga durante il regno di Venceslao IV.
Questo sovrano era conosciuto per la sua collera e per il terrore che incuteva in ogni suo suddito.
Per contrastare un simile atteggiamento, San Giovanni Nepomuceno decise di schierarsi apertamente contro il re, opponendosi con decisione al potere oppressivo del monarca.
Come avrete immaginato, Venceslao IV lo fece imprigionare.
Una volta in prigione, San Giovanni Nepomuceno venne umiliato, torturato e addirittura marchiato a fuoco.
Nonostante tutto si dimostrò sempre coraggioso e non rinnegò la sua opposizione contro il re.
Dal momento che le continue torture non sortivano alcun effetto, San Giovanni Nepomuceno sarebbe stato condotto sul Ponte Carlo, da qui lanciato in mare con una pietra legata ai piedi e fatto annegare.
Un’altra versione della storia afferma invece che San Giovanni Nepomuceno non volle mai rivelare a Venceslao IV una conversazione avvenuta tra lui e la regina, mantenendo il segreto confessionale.
A quel punto quindi, il monarca infuriato avrebbe fatto tagliare la lingua all’uomo di chiesa, che sarebbe stato poi ucciso tramite mutilazione.
I suoi resti sarebbero stati gettati nel fiume. Quando i brandelli dell’uomo toccarono le acque della Moldava, gli esecutori assistettero ad un fenomeno speciale.
I resti del Santo a contatto con lo specchio d’acqua avrebbero fatto brillare in cielo con una forte luce ben 5 stelle.
Non a caso, le 5 stelle sono un simbolo di San Giovanni Nepomuceno e lo accompagnano in ogni sua raffigurazione. Anche nella statua del Ponte Carlo è visibile tale simbologia. Inoltre, sulla statua si trova anche un crocifisso.
Secondo la tradizione, accarezzare la statua può recare gloria e fortuna per ben 10 anni, e non sono pochi coloro che si mettono in fila per toccare la targa alla base della scultura.
In tanti, toccano anche ogni elemento di una griglia nera con cinque stelle contenente una placca in rilievo che raffigura S. Giovanni Nepomuceno; si trova sullo stesso lato della statua, a breve distanza.
Un’altra leggenda che avvolge il Ponte Carlo di Praga riguarda i Vodnik, folletti appartenenti al Folklore ceco, che secondo gli abitanti della città vivono nelle acque della Moldava.
Questi folletti possono essere buoni o cattivi a seconda delle circostanze.
I miti popolari li descrivono come piccoli uomini completamente vestiti di verde con un cappello rosso e capelli molto lunghi. Una delle loro passioni è fumare la pipa, mentre il loro scopo è quello di catturare le anime di coloro che sono annegati nella Moldava, imprigionandole in grosse pentole.
Tale leggenda conquista le migliaia di turisti che ogni anno visitano Praga e che cercano di ottenere questo incontro ravvicinato proprio nei pressi del Ponte Carlo, magari mentre osservano un favoloso tramonto.
Infine, un mito in merito al Ponte Carlo riguarda la sua costruzione.
Si dice che il ponte venne costruito utilizzando anche albumi di uova e che il Re Carlo ordinò a tutti i villaggi vicini alla città di inviarne quanti più possibile.
I cittadini però, inviarono uova sode, e la leggenda racconta che tutto ciò che si innalzava la mattina crollava definitivamente la sera a causa della fragilità dell’impasto.
A quel punto, l’architetto pensò bene di fare un patto con il diavolo e promettere a quest’ultimo l’anima della prima persona che avrebbe attraversato il collegamento di notte.
Il diavolo accettò, ma l’architetto decise di ingannarlo a costruzione finita, facendo passare sul ponte un gallo.
Il principe delle tenebre riuscì a scovare l’inganno e per punizione rapì proprio l’anima della moglie dell’architetto, facendo vivere a quest’ultimo un’esistenza vuota e colma di disperazione.
Come arrivare
Al Ponte Carlo si può arrivare solo attraverso il passaggio pedonale.
Il percorso più breve a piedi indica di partire dalla fermata Staromestskà della linea A della metropolitana di Praga.
Infatti, se si segue la strada Krizovnickà in direzione sud, è possibile arrivare a destinazione in appena 5 minuti, percorrendo solo 500 metri.
Mentre si cammina per raggiungere la meta, non mancate di ammirare i numerosi scorci e i negozi tipici della città.
Fate il pieno di bellissime vedute, e il vostro viaggio a Praga sarà semplicemente indimenticabile!
In che senso è incluso nella Praga Card? Bisogna pagare per salire sul ponte? Grazie.
Ciao Jazmine, il ponte è gratuito, il museo del Ponte no, ed è incluso nella Praga Card
Ciao che giro ci consigliate per visitare praga ed tre giorni bastano
Ciao Manola,
in questa pagina puoi leggere e scaricare gratuitamente l’itinerario per 4 giorni.
Numero uno tra le guide di Praga. Info precise sotto tutti i punti di vista 🙂
Grazie Dario 🙂